IL METODO

Il metodo educativo scout permette di offrire degli strumenti pedagogici che sono stati sperimentati in tutto il mondo e che, ovunque, si sono dimostrati efficaci per la trasmissione di valori e per la formazione di futuri cittadini responsabili, che sanno effettuare delle scelte e che sono in grado di condurre la propria vita secondo principi di rispetto reciproco, fratellanza e impegno personale.

Il metodo scout è un sistema di autoeducazione progressiva; che si sviluppa attraverso tre concetti fondamentali:

I tre concetti di base del metodo scout sono realizzati concretamente attraverso Programmi Progressivi e Stimolanti.

  • Programmi: le attività praticate dai/dalle giovani nello scautismo non sono fini a se stesse, ma inserite in quadro programmatico che si basa su specifici obiettivi educativi.

  • Progressivi: il programma deve essere ideato in modo da soddisfare le necessità di un graduale ed armonioso sviluppo del/della giovane, che deve essere stimolato/a alla crescita. Ogni ragazzo/a è protagonista della propria crescita, si pone degli obiettivi per migliorare e segue le proprie personali tappe.

  • Stimolanti: per poter coinvolgere il/la giovane, il programma deve proporre attività varie, coinvolgenti, basate sugli interessi dei ragazzi (a questo proposito Baden Powel ha lanciato il motto “ask the boy”) e deve anche offrire emozione ed avventura .

Gli scenari ideali per l’attività scout sono la natura e la vita all’aria aperta, che offrono contemporaneamente opportunità per attivare lo sviluppo fisico, lo sviluppo intellettuale, lo sviluppo sociale e quello spirituale. La vita a contatto con la natura favorisce anche lo sviluppo di una maturità comportamentale ambientale indispensabile per un futuro cittadino che dovrà affrontare la realtà di uno sviluppo sostenibile.